TEST BIKE – Lapierre E-Zesty AM 9.2X modello 2022

È una mountain bike con geometria discesistica trail-enduro che incorpora l’assistenza di un motore elettrico della emergente e innovativa azienda tedesca FAZUA.

È una e-bike che si differenzia da quelle più diffuse in commercio, perchè pensata per il biker mediamente allenato che può pedalare anche senza assistenza elettrica e che preferisce un mezzo leggero il cui comportamento di guida non è dissimile dalla bicicletta tradizionale, o anche detta “muscolare” di pari geometria. Inoltre il blocco motore e la batteria hanno dimensioni decisamente più limitate delle “cugine” Bosch, Shimano, Yamaha, Brose, Polini ecc. e formano un unico componete interamente asportabile dal telaio.

Opzionalmente il blocco motore può essere sostituito con un vano contenitore leggero e in tal caso il peso della bici scende di ulteriori 3 kg, per chi volesse usarla in bike park ho su percorsi di sola discesa.

L’allestimento

Le altre componenti sono di livello medio-alto: forcella Fox 36, Ammortizzatore Fox Float, cambio Shimano XT 12 velocità (pignoni con 10-51 denti) e monocorona 32 denti, sella Fizik, copertoni Maxxis High Roller II su cerchi in carbonio canale largo (diametro 29″ ant, 27,5″ post), freni Shimano XT a doppio pistoncino e disco IceTech da 203mm di diametro, il tutto montato su telaio in carbonio (sia triangolo che carro) con standard Boost e passaggio cavi interno molto ben fatto.

L’estetica è molto curata e la colorazione in verde “militare” e rosso acceso la rendono riconoscibile. Il sistema batteria-motore-movimento centrale è del tutto integrato nel tubo obliquo del telaio che ha un diametro maggiorato solo di pochi cm rispetto alle bici tradizionali di pari geometria: ne guadagna l’eleganza e la pulizia delle linee, oltre che un altezza da terra del movimento centrale che non teme urti con il suolo in caso di discesa su rocce particolarmente alte.

Le sensazioni alla guida

Non sono per nulla tradite le aspettative di una bici divertente e versatile: il telaio con forcella che forma un angolo molto “aperto” rispetto al suolo (65°) da subito chiarisce che si tratta di una bici da discesa; l’ammortizzatore centrale con sistema che lo comprime dalle due estremità da la sensazione di una corsa anche più lunga dei 150 mm geometrici; la forcella è la pluri-testata Fox da 36 mm di diametro allo stelo e 150 mm di escursione, molto “sostenuta” e progressiva nella compressione; la trasmissione ha un range davvero vasto di rapporti, da 3,2x a 0,6x, sembrano molto più che 12 velocità e raramente si ha necessità di arrivare fino al 51t e in velocità su strada il 10t permette di non “frullare” come spesso accade con trasmissione monocorona; il peso dell’assistenza elettrica in guida davvero non si percepisce e d’altra parte è possibile farsi aiutare dai 55 Nm di coppia nelle salite su strada che così si accorciano notevolmente risparmiando le gambe per divertirsi.

Le prestazioni

Il nuovo motore FAZUA RIDE 50 EVATION che sviluppa fino a 250 watt e la compatta batteria da 252 Wh permettono di coprire con tranquillità dislivelli prossimi ai 1.000m e distanze entro i 50km in poco più di 2,5 ore, risparmiando la gamba del biker per i tratti più tecnici, dove invece l’assistenza elettrica è molto meno incisiva rispetto a quella che si percepisce su una ordinaria e-bike.

È stupefacente la silenziosità del motore elettrico (specialmente nei due livelli di assistenza più bassa – breeze e river). Lo si avverte solo nelle salite più lente e in modalità rocket (la massima), altrimenti il suono è nettamene coperto dal rotolamento degli pneumatici e dal fruscio del vento.

In pedalata senza assistenza, oppure oltre i 25 km quando il motore elettrico si disinserisce per legge, l’attrito meccanico, che normalmente troviamo nelle e-bike ordinarie, qui è quasi inesistente, tanto che ci dimentichiamo di viaggiare su una bici elettrica e possiamo non temere di scaricare del tutto la batteria: in ogni caso, torneremo a casa meno stanchi che con una bici tradizionale, oppure dopo più chilometri anche con motore spento.

Anche i comandi al manubrio sono minimal e quello dell’assistenza è ridotto a 3 pulsanti a sfioro e 5 piccoli led che cambiano colore con il livello di assistenza (bianco-verde-blu-rosso) e si spengono uno per volta con il consumo della batteria. Niente display o info ridondanti, potete usare altri dispositivi per quelle. L’ho trovato molto efficace durante l’uso e immediatamente leggibile (anche se lo spegnimento non sempre è efficiente e bisogna ritentare più volte).

Il bilanciamento dei pesi (ridotti), unito alla geometria del telaio, fa sì che la E-Zesty vada come un razzo in discesa, molto briosa e con posteriore leggerissimo: facile sollevarla da terra con poco sforzo, come per una bici tradizionale – impossibile il paragone con una e-bike da 25 kg e oltre.

All’anteriore sul modello 2022 troviamo una ruota da 29″, mentre al posteriore resta quella da 27,5″: è la configurazione “mullet” (sì, prende il nome dalla pettinatura alla MacGyver anni ’80). L’impressione che se ne ha è un posteriore più “pigro”, oppure di un anteriore più dinamico, dipende se si proviene da una 29″ o da una 27,5″.

Il giudizio in sintesi

Se non sei un biker duro e puro, ma se le e-bike attuali ti sembrano ancora impacciate e ancorate al suolo… la E-Zesty di Lapierre è la bici che troverai su misura per te.

Se non hai molto tempo per allenare la gamba e ne hai ancor meno per divertiti sul trail e vuoi trarre il massimo in 2-3 ore in fuoristrada… la E-Zesty ti permette di muoverti veloce su asfalto senza disperdere energie che potrai utilizzare nei tratti tecnici, mantenendo lucidità e voglia di spingere in discesa.

Se cerchi sempre percorsi impegnativi e le tue uscite variano da 25 a 60 km e non vuoi portarti dietro 30 kg inutili di bici per la prima, o rischiare di pedalarla rimanendo a secco nella seconda… la E-Zesty è pensata per te.

Se vuoi ridurre il tuo parco bici, unendo in una sia l’elettrica che la muscolare, potendo passare da una all’altra sostituendo il blocco motore-batteria con un portaoggetti… è la E-Zesty che stai cercando.

Infine il costo: 6.399 € a listino non sono una cifra esagerata se si considera che un allestimento simile su una bici tradizionale, generalmente supera i 5 mila €, o che con circa 900 € è possibile sostituire con un clic batteria e l’unità motore o con meno della metà si può avere una seconda batteria nello zaino, al peso di una bottiglia d’acqua, grande quanto una bibita in lattina e raddoppiarne l’autonomia.

Per ogni informazione consultate www.lapierrebikes.com/it-it/o/e-zesty-am-92-x-2022/